1.276 km, 140.000 metri dislivello accumulati per 170 ore e passa di uscite.
Nemmeno 4 mesi del mio dispositivo gps Suunto e i numeri la dicono forse lunga sulle nuove patologie che affliggono la razza umana perché, ve lo garantisco, non sono l'unico nell'ambiente delle ultramaratone di montagna ad avere questi allenamenti registrati nell'orologio...
Più Corri, Più Soffri, Più Apprezzi: Una Lezione di Vita dalle Strade della Corsa o semplice autolesionismo con un pizzico di masochismo?
Nelle frenetiche strade della vita moderna, ci ritroviamo spesso a inseguire obiettivi, prestazioni e successi, dimenticandoci di apprezzare le piccole gioie e le esperienze quotidiane che rendono la vita davvero preziosa. Ma cosa succederebbe se rallentassimo il passo e prendessimo il tempo per riflettere sulle lezioni che possiamo imparare dalle strade della corsa.
Correre è come partecipare a una maratona di resistenza televisiva, qualcosa che non ho mai fatto ma che forse avrà i suoi aspetti positivi: ci sono momenti in cui ti chiedi perché diavolo hai iniziato, ma alla fine, ti senti un vero campione, anche se hai soltanto provocato qualche lesione al tuo fondo schiena!
Scherzi a parte attraverso le lunghe distanze e le difficoltà incontrate lungo il cammino, impariamo a superare i nostri limiti fisici e mentali, sviluppando una resilienza e una determinazione che ci accompagnano in ogni aspetto della nostra vita, sicuramente “torniamo” alla vita normale con una illuminata (e rinnovata) percezione della nostra zona di confort.
Correre è come scalare una montagna: c'è fatica, ma gli alpinisti dicono che la vista in cima ti ripaga di tutto (peccato che nelle ultramaratone io non schiodo gli occhi da quel metro e mezzo che anticipa le punte delle mie scarpe!)... Le gambe bruciano, il respiro diventa corto, ma nonostante tutto, continuiamo a spingerci avanti. E proprio quando pensiamo di non farcela più, scopriamo una riserva di forza interiore che non sapevamo di possedere. Questa stessa lezione si applica alla vita: attraverso le sfide e i momenti difficili, impariamo ad apprezzare le piccole gioie e i semplici piaceri che la vita ha da offrire: l'acqua calda del bidet, il frigorifero pieno, la carta igienica...
Nella corsa, il ritmo è essenziale. Correre troppo veloce è come cercare di fare un selfie mentre corri: rischi di finire nel fosso oppure investito dal camion della nettezza urbana! Troppo lento e finisci per essere superato dalle lumache. Lo stesso vale per la vita: dobbiamo imparare a rallentare il passo, a respirare profondamente e ad assaporare ogni istante senza però finire fossilizzati sul divano conoscendo a memoria la programmazione di Netflix.... Correre ci insegna l'importanza di vivere nel momento presente, di apprezzare il paesaggio che ci circonda e di trovare gioia nelle piccole cose.
In conclusione, correre è molto più di una semplice attività fisica, Correre per Vivere, Vivere per Correre: è un'esperienza che ci insegna le lezioni più preziose sulla vita stessa. Quindi, la prossima volta che calzi le scarpe da corsa e esci a fare una corsetta, anche se solo di 10minuti nel parco cittadino, ricorda di portare con te non solo il tuo corpo, ma anche il tuo spirito. Perché più corri, più soffri, più apprezzi: questa è la lezione che la corsa ci insegna sulla vita. E se incontri una lumaca sulla tua strada, ricordati di farle una foto e di condividerla sui social...
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